MANGIA BENE CHE TI FA BELLO

(Massimo Spattini)

La pelle non è semplicemente un involucro ma è un vero e proprio organo,  secondo,  come grandezza e superficie,  solo all’intestino e, così come l’intestino, funge da barriera selettiva tra l’interno e l’esterno del corpo, in quanto tramite il canale del tubo digerente (stomaco-esofago-bocca), comunica con l’esterno . Essa  funge da filtro  lasciando passare le sostanze di cui abbiamo bisogno e ostacolando l’ingresso nonché favorendo l’eliminazione, delle sostanze nocive. Ovviamente la pelle, per ragioni anatomiche, è particolarmente esposta ad insulti meccanici provenienti dall’ambiente esterno ma la sua salute risente notevolmente anche di alterazioni metaboliche  dell’ambiente interno. La salute della pelle non può prescindere da stili di vita corretti che comprendono la non eccessiva esposizione al sole, l’inquinamento ambientale, l’inquinamento elettromagnetico, le radiazioni  da microonde (vedi telefono cellulare) l’utilizzo di saponi e detergenti particolarmente aggressivi. Fondamentale è una corretta alimentazione che limiti gli zuccheri semplici e i grassi saturi,  per non parlare dei grassi idrogenati, soprattutto presenti nei dolci, nei soft drinks e nelle cosiddette merendine. Importante  è inoltre l’astensione dal fumo, limitare il consumo di alcol e gestire al meglio lo stress, oltre che andare a letto presto e dormire almeno otto ore per notte. Dormire bene nelle prime ore della notte favorisce la secrezione naturale dell’ormone GH che è conosciuto come l’ormone antinvecchiamento utilizzato dalle star di Hollywood  come terapia antiaging. Questo ormone restituisce tono ed elasticità ai tessuti della pelle esercitando una sorta di effetto lifting. Un deficit di sonno , dal punto di vista quantitativo favorisce una maggior produzione di cortisolo. Il cortisolo,  anche definito l’ormone dello stress , ha un effetto negativo sulle proteine della pelle quali il collagene e l’elastina causando il processo di rilassamento cutaneo. Eccesso di stress e stili di vita scorretti accrescono lo stress ossidativo che consiste nell’aumento della produzione di radicali liberi che, se in eccesso, esercitano un’azione dannosa per le cellule ed i tessuti. La formazione di radicali liberi aumenta anche quando il sistema “spazzino”, naturalmente presente nel nostro organismo e normalmente deputato a tenere sotto controllo i radicali liberi, va in crisi. Questo spesso è dovuto ad un eccesso di “tossine” che il nostro organismo non riesce ad eliminare perciò l’assunzione di antiossidanti, cioè sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi tossici, diventa fondamentale per la salute della pelle. Le sostanze anti ossidanti più conosciute e più potenti sono le vitamine A, C, E, il betacarotene ( che è la provitamina A), l’acido lipoico, l’acetilcisteina, il coenzima Q10. La vitamina C e il Q10 sono fondamentali per la produzione del collagene. L’acido lipoico stimola l’attività di un enzima che digerisce il collagene danneggiato e ne favorisce la rigenerazione. In particolare l’acido lipoico e l’acetilcisteina, oltre ad esercitare un effetto antiossidante diretto, aiutano la funzione detossificante del fegato essendo precursori del glutatione che è la molecola detossificante più importante del nostro organismo ma che non può essere assunto come tale per via orale perché viene smantellato dagli enzimi digestivi. Altre sostanze meno note ma molto interessanti per il loro grande potere antiossidante e rigenerante sono il deutrosulfazyme e il biossido di silicio. Il deutrosulfazyme è una forma salina del deuterio (composta di ossigeno e idrogeno) per la precisione deuterio solfato arricchito da minerali aminoacidi ed enzimi. La particolarità di questa formulazione è che facilita  la scissione dell’acqua in ossigeno e idrogeno permettendo una maggior ossigenazione a livello tissutale e, come sosteneva il dottor Artur Guyton “qualunque dolore, sofferenza o malattia cronica, è causato da un’insufficiente ossigenazione a livello cellulare”. Il biossido di silicio è importantissimo per il tessuto connettivo, “l’uomo è vecchio quanto il suo tessuto connettivo” ha sentenziato il premio Nobel Metschnikov (1845-1916). L’età del tessuto connettivo è determinata dal suo contenuto di biossido di silicio che, con l’aumentare dell’età, diminuisce, questa carenza si manifesta con il corrugamento della fronte, la ridotta elasticità cutanea, l’opacità,  la perdita di capelli e  la fragilità delle unghie. La carenza di biossido di silicio si traduce con una perdita della capacità di legare acqua nel tessuto connettivo e le conseguenze sono visibili sul viso che perde compattezza. Per questo si ricorre alle iniezioni sotto cute di acido ialuronico,  che è un mucopolisaccaride ricco di collagene che trattiene l’acqua dando più turgore ai tessuti . Se l’utilizzo di vitamine ed integratori a scopo antiossidante è senz’altro una buona misura preventiva dell’invecchiamento cutaneo non bisogna però trascurare l’alimentazione vera e propria. Dopo aver accennato  agli alimenti da evitare cioè dolci, soft drink , merendine, alcolici, cibi eccessivamente elaborati e ricchi di acidi grassi saturi, troppo pane e pasta, insaccati, cibi conservati e raffinati, dobbiamo ora considerare  una serie di cibi che hanno una particolare efficacia protettiva nei confronti della pelle. Fanno parte della lista di questi cibi soprattutto vari tipi di bacche particolarmente ricche di antiossidanti.; per esempio le bacche di Goji, note da migliaia di anni nella medicina tibetana e ricchissime di betacarotene e vitamina C, le bacche di Acaj, che crescono nelle foreste dell’Amazzonia, ricchissime di polifenoli (potentissimi antiossidanti), le bacche di Sambuco ricche di sali minerali e vitamina A e anche i più comuni frutti di bosco come i mirtilli i lamponi e le more. Limitare  però  gli effetti benefici di questi alimenti solo al loro contenuto specifico dei principi attivi più potenti e conosciuti è in realtà riduttivo poiché la grande efficacia dei cibi naturali è proprio dovuta ad una perfetta miscela, che solo la natura è stata in grado di formulare, di minerali, vitamine, fitonutrienti, che esercitano il loro effetto in maniera sinergica e non riproducibile con il singolo principio attivo. Un altro alimento eccezionale per evitare l’invecchiamento  della pelle è il salmone che, oltre ad essere particolarmente ricco di acidi grassi essenziali Omega 3, estremamente  utili per combattere l’infiammazione che è una delle maggiori cause di produzione  di radicali liberi, contiene Astaxantina. Essa  è un carotenoide dotato di notevole potere antiossidante,  antinfiammatorio e  antiestrogenico,  presente in diverse microalghe delle quali appunto  si cibano i salmoni  e che conferisce loro il caratteristico colore (attenzione, il salmone deve essere selvaggio perché al salmone di allevamento non vengono somministrate le alghe come mangime ma particolari coloranti per far loro assumere  il caratteristico colore). Un’altra sostanza di cui è ricco il salmone è il DMAE (dimetilaminoetanolo), un potente composto che è il precursore del neurotrasmettitore acetilcolina, responsabile,  tra l’latro, del tono a livello cutaneo. Provate per tre giorni a mangiare salmone e verdura ai pasti principali e bacche e frutta secca come spuntini….il vostro viso ringiovanirà di almeno 10 anni…provare per credere!