PIANTE ED ESTRATTI VEGETALI AD AZIONE “ADATTOGENA” (2a parte)

(Alessandro Gelli)

PIANTE ED ESTRATTI VEGETALI  AD AZIONE “ADATTOGENA” e LORO AZIONI SALUTARI IN AMBITO ANTI-AGING ED ANTI-STRESS (seconda parte)

Rodiola Rosea e suoi estratti:

Esistono varie specie botaniche di Di Rodiola  ma il genere “Rosea” pare sia quello più attivo ai fini salutistici.

Considerata  forse la più  importante pianta ad azione Adattogena, la Rodiola Rosea è attualmente spesso  prescritta ed utilizzata in molte zone del pianeta, anche se questa pianta è nota sin dall’antichità e vari effetti già conosciuti  sono oggi verificati nelle ricerche cliniche.

Numerosi ed anche recenti lavori hanno dimostrato che la Rodiola Rosea può incrementare i livelli di 5-HT ( Serotonina) e può essere  un aiuto concreto nei casi di scarsa energia  vitale, scoraggiamento, in alcuni disturbi dell’umore e dell’assunzione degli alimenti, in quanto la carenza di 5 HT può far prediligere come atto compensatorio l’assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico anche nelle ore serali.

Pare possa essere  efficace proprio contro le “abbuffate” problema che per alcuni soggetti è di notevole entità.

L’estratto di Rodiola Rosea pare che possa stimolare l’attività di alcune lipasi favorendo la mobilitazione dei grassi, purché sia presente la molecola Rosavin che sembra responsabile di questa azione favorente la lipolisi. Gli studi mettono in evidenza che per ottenere l’effetto lipolitico è necessario un lieve esercizio fisico.

La 5 HT è  il  precursore della Melatonina.

Contiene numerose molecole tra cui il “Rosavin” che sembra svolgere un utile ruolo sugli adipociti, favorendo, in 2-3 mesi, la riduzione dell’adipe superfluo.

Un’altra molecola attiva è il Salidroside, che pare sia utile contro gli attacchi di iper-fagia.

 La Rodiola, pare possa ridurre sotto sforzo una esagerata frequenza cardiaca.

Attualmente potrebbe essere considerata la pianta ad azione Adattogena  di riferimento, agendo sia sull’umore, che sull’incremento della resistenza nei confronti dello stress   fisico e psichico.

La Rodiola può essere indicata in caso di tendenza depressiva ( probabilmente anche nei cambi stagionali) , per  migliorare la memoria e l’apprendimento, favorire il recupero sportivo e da Stress in generale e come tonico per aiutare nelle lievi problematiche erettive (studi pubblicati nel 1999).

Griffonia e suoi estratti:

La Griffonia Simplicifolia, o meglio i suoi semi che ne cosituiscono la droga, è nota per il suo contenuto di 5 Hydroxy Triptofano che si converte in 5Hydroxy-Triptamina o Serotonina.

Questo noto  neuro-trasmettitore è importante sia presente   a livello endogeno in quantitativi  ottimali; infatti la Serotonina è coinvolta in molti processi psico-fisiologici, a partire dall’ umore, della qualità del riposo, della scelta istintiva verso gli alimenti zuccherini.

La carenza di 5HT può in parte essere responsabile del “Carbo Craving, del sonno inqiueto e non ristoratore, e di tendenze depressive (il cosiddetto “umor nero”) ed altalenanza dell’umore.

Le donne sono tendenzialmente più soggette a questo tipo di umore non gioviale e non calmo, anche a causa della Sindorme pre-mestruale ( gli estratti vegetali personalizzati possona offrire un concreto aiuto).

La Griffonia, contenendo il precursore della Serotonina, il  5Hydroxy-Triptofano, già come tale,   è da considerare una pianta da usare nei momenti più difficili, ovvero in presenza di  sintomi già evidenti e  per periodi non troppo duraturi per non abituare l’organismo, infatti l’ aminoacido Triptofano. che si trova negli alimenti, è convertito in 5hydroxy-triptofano da un enzima idrolasi specifico ed è bene che tali reazioni previste dalla natura siano sempre “allenate”.

 Il 5hydroxy-triptofano come molecola è un farmaco venduto da molti anni in farmacia, per cui,assumere la Griffonia ad alto dosaggio è come assumere un farmaco a tutti gli effetti.

Il medico, esperto di piante medicinali e suoi estratti, dovrà valutare nel prescrivere l’estratto di  Griffonia, sia il periodo del trattamento sia il dosaggio, per aiutare le persone affette da fame nervosa, Carbo Craving in particolare, insonnia, umore altalenante e tendenze depressive.

Per un’azione più “soft”, lenta e progressiva sull’ottimizzazione dei livelli di Serotonina è ideale la Rodiola Rosea che, grazie al Rosavin,  oltre ad agire sull’ottimizzazione della 5 HT aiuta anche ad attivare la lipasi favorendo quindi la riduzione del  grasso in eccesso.

In pratica la Griffonia permette effetti più rapidi ed intensi (agendo in modo più farmaco-simile), per  cui, a seconda del caso soggettivo, la Griffonia può essere considerata un rimedio naturale in fase di “emergenza umore nero”, insieme ad altre piante specifiche ed al minerale magnesio, da associare alla Rodiola Rosea. In seguito  si dovrà gradualmente ridurre la Griffonia ( periodo intermedio) e continuare ad utilizzare solo la Rodiola Rosea, utilizzabile anche per 3-4 mesi di seguito, sempre in base alla risposta soggettiva.

Astragalus e suoi estratti:

L’Astragalus è presente sotto forma di varie specie nelle zone temperate di quasi tutto il nostro pianeta, è un adattogeno immunostimolante  in quanto, grazie alla presenza dei suoi costituenti,  ha dimostrato di aiutare il sistema immune  per la prevenzione di raffreddori ed  influenze; queste dimostrazioni sono sia di tipo empirico nelle varie medicine tradizionali come la MTC ( Medicina Tradizionale Cinese), sia derivanti  da studi clinici occidentali.

Contiene:  Astragalosidi (saponine triperteniche), astragaloglucani e astragalani ( polisaccaridi), varie amine  come la colina, betaina (trimetilglicina), ed il GABA ( Acido Gamma Amino Butirrico, ad azione rilassante).

La parte usata in medicina è la radice.

L’astragalus, ricco di varie classi di principi attivi che agiscono in modo complementare e sinergico, rientra a pieno diritto nella classe degli adattogeni, sia per aiutare l’efficenza del sistema immune, sia per la sua capacità di aiutare a resistere meglio ai vari e tipici  Stressor quotidiani, anche per aiutare memoria ed apprendimento e contrastare la tipica stanchezza da surmenage psico-fisico.

Pare abbia anche una certa efficacia come epatoprotettore, nonché possa aiutare a contrastare gli effetti di alcune sostanze tossiche.

Proposto anche come coadiuvante  e supporto per le terapie chemioterapiche contro il cancro, ed addirittura per aiutare contro l’Aids, è molto probabile che possa aiutare e soddisfare, insieme ad altre piante e loro estratti, il cultore di Metodologie Anti-Aging ed Anti-Stress.